Gattabria Antonio
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TRAVERSA DON FRANCESCO GULLO, 1 – 87019 SPEZZANO ALBANESE (CS)
Nato a Cosenza il 12 luglio 1980, vivo tutt’oggi con la mia famiglia a Spezzano Albanese, popoloso paese arbëresh (italo-albanese) della provincia di Cosenza. Laureato nel 2003 con il massimo dei voti in “Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo” presso l’Università della Calabria, ho ottenuto il titolo di Master universitario di II livello per “Operatore linguistico e culturale di Area Arbëreshe presso l’Università della Basilicata nel 2005. Nel 2008 sono divenuto Dottore di Ricerca (Ph.D.) in “Storia, scienze e tecniche della musica” presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Quindi mi sono nuovamente laureato nel 2010, con il massimo dei voti, in “Scienze Religiose” presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria. Ho avuto occasione di collaborare a diverso titolo con le Università di Perugia (Dip. uomo e Territorio), della Calabria (Dip. Albanologia), di Roma “Tor Vergata” (Facoltà di Lettere e Filosofia) e con la Sovrintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico per la Calabria, nonché con diverse Amministrazioni pubbliche, tra cui la Regione Calabria (Assessorato al Turismo e Minoranze linguistiche), e numerose scuole. Sin da bambino si è risvegliato in me un enorme interesse per le radici arbëreshe, che ho coltivato nel tempo, non solo attraverso lo studio di lingua, cultura, storia e tradizioni, ma nella concretezza della vita. Tra i diversi aspetti, particolare si rivela la passione per il rito greco-cattolico, pur assente nel mio paese natio, che sta segnando il mio cammino vocazionale verso il diaconato permanente. In quest’ottica, nasce nel 2008 il coro bizantino “Anastasis”, da me diretto, e l’interesse per l’iconografia sacra di matrice greca. Ho seguito corsi di iconografia con il M° Antonio De Benedictis e con la M° Maria Galie, successivamente collaborando con diversi iconografi italiani e stranieri da cui ho appreso tecniche e accorgimenti. Nel 2009, quindi, ho dato vita al Laboratorio iconografico “Anastasis”, nel quale scrivo icone immerso nella preghiera e nel rispetto della tradizione.
